TESTIMONIANZE SERVIZIO CIVILE

FOSSATI NAZAR DANESI JESSICA"Quando si parla di Servizio Civile Universale tutti ci dicono che è un'esperienza fantastica che ti cambia la vita e ti fa crescere intellettualmente e socialmente. Dobbiamo dire che siamo solo all'inizio di questa esperienza, ma senza alcun dubbio possiamo affermare che questo ultimo mese, a causa del Coronavirus, è stato sorprendentemente unico. Abbiamo capito quanto siano veramente importanti anche i ragazzi che prestano servizio. Nonostante ci abbiano proposto di interrompere il servizio, noi abbiamo deciso di continuare e ci siamo davvero resi utili e disponibili perché sappiamo quanto sia importante dare una mano alla popolazione italiana in questo particolare momento. Non possiamo negare che sia stato un periodo stressante. Credeteci, portando a casa degli infermi abbiamo ricevuto testimonianze che ci hanno fatto anche ragionare su questo periodo e su quello che hanno vissuto e visto negli ospedali. Questo ci ha anche permesso di capire quanto sia veramente importante "#restateacasa". Ci riteniamo fortunati a prestare servizio civile proprio quest'anno perché questo mese ci ha proprio dato una bella lezione di vita. Cogliamo l'occasione per ringraziare tutti i volontari della Croce Verde di Ospitaletto che, come sempre, svolgono un lavoro eccezionale! Un saluto a tutti voi di Mosaico".

 

 

 

 

 

 

 

 


Nazar Fossati e Jessica Danesi, volontari di Servizio Civile Universale, in servizio presso la Croce Verde di Ospitaletto per il progetto "Angels of Healths"

Io in quanto Olp mi sento di ringraziare di cuore il nostro volontario in servizio civile che, in questo momento di estrema difficoltà, ci affianca e ci sostiene con una presenza fondamentale. Condivido tutte le vostre bellissime parole: sarebbe stato facile stare a casa, ma la coscienza civile e il senso di responsabilità hanno prevalso e per questo io e tutta l’amministrazione siamo fieri di collaborare con un ragazzo tanto serio e responsabile al quale, aggiungo, non manca mai un sorriso per chiunque! E’ veramente un onore averti al nostro fianco in questo periodo. Grazie Luca!

Elena Borini, OLP di Luca Masciadri, volontario di Servizio Civile Universale, in servizio presso il Comune di Albavilla (CO) per il progetto "Guarda le stelle" nell'ambito dell'assistenza ai minori

ikram sito testimSegui ciò che ti rende felice. Oggi, a 19 anni, posso dire che mi rende felice aiutare gli altri senza ricevere nulla in cambio, perché solo un grazie o un sorriso mi riempiono il cuore di gioia. Mi sono sempre inserita in progetti che davano una mano alle persone bisognose, quindi essere entrata a fare parte della Croce Verde è per me un'opportunità di conoscere nuove realtà. Svolgere questo lavoro mi sta permettendo di maturare e accrescere la capacità di mettermi in gioco. Svolgo principalmente i trasporti secondari, e anche in quelle poche ore riesco ad instaurare un rapporto indescrivibile con il paziente. 

Sono settimane difficili con il Covid, per questo motivo, ora più che mai, mi sento in dovere di aiutare nel mio piccolo chi ne ha bisogno. Questo è ciò che mi rende felice. Colgo l'occasione per ringraziare il presidente dell'associazione, Maurizio Falappi, nonché tutti i volontari della Croce Verde di Ospitaletto.

Un saluto speciale anche a voi di Mosaico.

 

 

 

Ikram Bara, volontaria di Servizio Civile Universale - bando 2019, in servizio presso la Croce Verde di Ospitaletto (BS) per il progetto "Salute".

Hilary Labib ok"Non so se siano i loro sorrisi rassicuranti celati dietro le mascherine, i loro dolci occhi o lo sguardo di chi nella vita ne ha passate tante, ma so di per certo che tutta la positività e la serenità che cerco di trasmettere ogni volta che consegno ad ognuno di loro il pasto quotidiano, mi vengono restituite con ancor più forza e amore. Mi ringraziano sempre prima di dirmi: ”ci vediamo domani!”, ma sono io a dover ringraziare loro per tutta la fiducia, la speranza e il buonumore che mi regalano ogni giorno. Questa emergenza COVID-19 è davvero dura, ma ne usciremo; più forti, consapevoli e uniti di prima.Un caloroso abbraccio virtuale da Hilary Labib ❤❤❤"

 

 

 

 

 

 

 Labib Wassili Morgan Hilary, volontaria di Servizio Civile Universale - bando 2019, in servizio presso il comune di Mozzanica (BG), per il progetto "Assistenza adulti e terza età in condizioni di disagio".

 

AMBU testimonianza"Amo il mio lavoro aiutare il prossimo. Adesso sono tempi duri perché c'è il coronavirus. I nostri ospiti vorrebbero uscire e svolgere le loro attività ma non è possibile. Noi cerchiamo di tirarli su di morale sorridendo sempre e scherzando con loro, festeggiando i compleanni. Non ci arrendiamo noi abbiamo tutta la forza e la speranza che tutto questo passerà. Ciao da parte di Marianna Ambu e i miei ospiti ❤ "

Ed eccoli qui i nostri fantastici volontari che, sebbene potrebbero restare a casa ricevendo comunque l'indennità di servizio, hanno scelto di continuare a svolgere le proprie attività.

La nostra prima eroina si chiama Ambu Marianna ed è in servizio presso il Consorzio La Cascina di Villa d'Almè (BG) progetto assistenza disabili. Grazie Ambu sei semplicemente fantastica!!!

 

 

 

 

 

 

 

 

"Vi ringrazio molto per quest'anno. Partecipare al progetto "Prove d'Armonia - Servizio civile a favore degli anziani degli Enti del Terzo Settore Lombardo" è stato molto interessante. Mi sono trovata bene con i colleghi.

Ho inoltre imparato tante attività nuove e grazie a esse ho sconfitto un po' la mia timidezza, migliorando le mie conoscenze personali e lavorative.
Grazie ancora tanto per avermi dato questa opportunità!

 

Lucia Esposito

 

"Io ho prestato il Servizio Civile presso il centro diurno integrato anziani di Endine Gaiano. Questa esperienza mi è piaciuta perché ho fatto il "lavoro" che ho sempre sognato di fare. Mi sono trovata benissimo con gli utenti della struttura e con i colleghi al lavoro. Mi vedevo già un Asa (ausiliario socio assistenziale) al lavoro. Amo lavorare con gli anziani."

Il Servizio Civile consente ai giovani di esplorare da vicino ambienti lavorativi e affiancare figure professionali misurandosi nelle attività quotidiane.

E’ un’esperienza che può ispirare e aiutare il volontario nella scelta del percorso formativo e/o professionale da intraprendere.

Successivamente a questa esperienza, Valentina Moretti, volontaria di Servizio Civile Universale per il bando 2018, insegue il suo sogno di diventare un Ausiliario Socio Assistenziale

Ho concluso oggi 14 gennaio 2020 la mia esperienza di SCU presso la Fondazione Centro per Accoglienza anziani di Lonate Pozzolo.

Un anno, 365 giorni, di costante impegno per il progetto "Prove di Armonia" che mi ha riempito le giornate ma anche il cuore.

In molti casi proprio di prove si è trattato: non sempre è stato facile vivere in un luogo in cui le persone trascorrono gli ultimi anni della propria vita. Un luogo, che per molte persone è preludio di tristezza e desolazione, come se una volta entrati fosse necessario fare assoluto silenzio per piombare in una sorta di contemplazione. Un luogo che vive e vede la morte costantemente.

Io non l'ho vissuta così.

Le Residenze Sanitarie Assistenziali per anziani sono luoghi vivi, fatti di esperienze, vissuti, desideri non ancora realizzati, piccoli segreti svelati, fatti di PERSONE.

Essendo la persona il centro di interesse della struttura, di fondamentale importanza risulta essere la RELAZIONE in tutte le sue sfaccettature.

Ma cos’é stata per me la relazione?

Ho preso a cuore l'esperienza svolta, dedicando del tempo per conoscere a fondo alcuni degli anziani ospiti della struttura, ascoltandone  le storie, i ricordi, i desideri inespressi.  Perché sì, anche a 90 e 100 anni si possono sognare e desiderare tante cose che, molto spesso, la maggior parte delle persone dá per scontato; ad esempio un abbraccio, una parola di conforto,  un cioccolatino, un torroncino; abbracciare l'amica trasferita  in un reparto diverso, vivendo fino a quel momento nel terrore che la candela della vita fosse per lei stata interrotta; la chiamata di una figlia o una sorella con la quale il rapporto è stato interrotto;  appendere la punta dell'albero di Natale con tutte le difficoltà che comporta lo stare  seduti su di una carrozzina, ricordando i tempi in cui a casa con i nipoti le decorazioni natalizie venivano fatte direttamente sugli enormi alberi del giardino arrampicandosi sulle scale; cantare canzoni della tradizione popolare al microfono senza vergogna;  ballare un tango nel ricordo dei tempi in cui le ragazze si conquistavano chiedendo la mano per un ballo lento durante i pomeriggi d'inverno; cucinare una torta, sforzandosi con tutto l'impegno possibile di ricordare come veniva fatta quando da bambini si abitava in campagna e ricordare con essa anche  il profumo che inebriava ogni abitazione accanto;  accarezzare il volto di un bambino e con occhi lucidi  riempirsi delle sua vivacità e vitalità.

Desideri semplici, di persone semplici che hanno tanto da insegnare, raccontare e trasmettere, cui basta poco per essere contente e sentirsi importanti, riconosciute ed accettate. Al di là delle patologie, della crisi identitaria, dei vuoti di memoria e del disorientamento ci sono comunque persone con sentimenti che necessitano di rassicurazioni quotidiane, piccoli gesti per rimanere in equilibrio e che sono incredibilmente  grate a chi le aiuta  in tutto questo.

Ho imparato che gli anziani sono un po' come i bambini, si meravigliano, si commuovono e  gioiscono per le piccole cose; mi è stato detto che sono proprio queste ultime a rendere felici, "la vera felicità non è materiale come sentire le tasche piene di soldi ma emotiva, sentire il cuore pieno di sentimenti  gratitudine ed emozioni",  lasciandosi travolgere da queste ultime proprio come fanno i bambini evitando un mondo asettico, passivo e privo di relazione sincera, vera e appassionata. Impariamo dagli anziani, impariamo dai bambini. 

Gli anziani mi hanno fatto capire che non è mai troppo tardi per iniziare qualcosa di nuovo , ma non si è mai nemmeno troppo giovani per intraprendere un nuovo cammino perché la vita corre in un  batter d'occhio.

Ho assistito a decessi e nuovi ingressi in struttura, infatti, il ciclo della comunità così come quello della vita, è in continua mutazione, proprio questo continuo evolversi mi ha portato a vivere una meravigliosa esperienza che senza dubbio porterò nel cuore così come tutte le persone che ne hanno fatto parte. Mi porterò a casa tanti sorrisi, tanto sincero affetto, tanti baci e parole di auguri per il mio futuro ma soprattutto i "grazie di cuore per l'amore che ci hai dato"; niente peró in confronto alla gioia che si prova nell'aiutare il prossimo e all'amore che inconsapevolmente questi anziani hanno trasmesso a me. Uno scambio reciproco, scambio di generazione, che spesso viene trascurato ma che invece è fondamentale soprattutto al giorno d'oggi in cui vi è una perdita di valori e di punti di riferimento.  Fondamentale come vedere queste persone in veste di risorse e non come ostacolo e peso per la società. Perché sono il nostro passato, le nostre origini, sono la storia e dalla storia si può solo imparare. 

Greta Barella, Volontaria di Servizio Civile Universale - Bando 2018 in servizio presso la Fondazine Centro di accoglienza per anziani Onlus di Lonate Pozzolo (VA) per il progetto: "Prove d'Armonia" nell'ambito dell'assistenza agli anziani.

Avrei mille cose da dire sulla mia esperienza in questo anno passato svolgendo il servizio civile ma mi limiterò a scrivere solo due righe.

Vorrei ringraziare uno ad uno ogni ragazzo della Comunità ma sono veramente tanti e quindi mi limiterò a scrivere solo una semplice frase ma che racchiude a pieno questo bellissimo anno

"Ho un cromosoma in più ed è quello della felicità"
 
Beatrice Ginelli, Volontaria di Servizio Civile Universale - Bando 2018 in servizio presso la Cooperativa Sociale San Martino di Caravaggio (BG) per il progetto: "Enti del privato sociale e disabilità: sinergie comuni rivolte all’autonomia" nell'ambito dell'assistenza ai disabili.

Oggi vogliamo proporvi il bellissimo messaggio di ringraziamento inviatoci dalla nostra volontaria Paola Patrizia Riva, dopo la fine del suo percorso di Servizio civile. Cogliamo l'occasione per ringraziare lei e tutti i volontari e volontarie che mettono impegno e passione in quello che fanno! GRAZIE!

Gentili tutti di Mosaico
Dopo due anni di collaborazione (prima in Comune ad Arcore con leva civica, poi leva civica autofinanziata e successivamente in Biblioteca ad Arcore con servizio civile) sono qui a scrivervi un grazie sincero e di tutto cuore.
Da quando ho varcato la soglia del vostro ufficio a Bergamo per il primo colloquio di selezione fino al termine del mio percorso ho sempre trovato in voi persone sorridenti, competenti e sempre attente alle mie necessità.
Non scorderò mai questa bellissima esperienza, spero ci sia modo, chissà come chissà quando, di collaborare assieme anche se ho passato la fatidica soglia dei 29 anni.
Vorrei nominare qualcuno di voi ma davvero ho trovato in ciascuno un sorriso, un aiuto, un consiglio nelle mille chiamate, mail o momenti d’incontro. Ne nomino tre per tutti: ringrazio Francesco di Bergamo, Arianna di Erba e Flavio Terzi.
Con voi mi sono tolta un po’ di polvere dai molti anni di studio e mi sono messa in gioco scoprendo quello che è il mondo del lavoro e ve ne sarò sempre grata.
Un abbraccio
Paola Patrizia Riva

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