TESTIMONIANZE SERVIZIO CIVILE
Da Operatrice Volontaria a bibliotecaria
È la storia di Noemi che dopo l'esperienza di Servizio Civile Universale ha ricevuto un'offerta di lavoro da Bibliolavoro, l'Associazione culturale promossa da Cisl Lombardia e sede di attuazione del suo servizio.
Secondo i dati raccolti e pubblicati nell'ultimo ritorno occuapazionale di Mosaico, non è insolito che i nostri Operatori Volontari ricevano proposte di collaborazione. Noemi rientra in quel 17% che ha ricevuto una proposta direttamente dall'Ente.
Dopo l'offerta di lavoro un corso di formazione per Operatrice Locale di Progetto
Per l'ex volontaria non solo un contratto da Bibliotecaria ma un altro incarico importante. Ha partecipato al corso formativo tenuto da Associazione Mosaico e ha ottenuto l'attestato di OLP - Operatrice Locale di Progetto ossia la Responsabile dei prossimi volontari di Bibliolavoro.
Ringraziamo Noemi per averci inviato questa mail e ci congratuliamo per il percorso intrapreso.
Siamo orgogliosi di poter continuare a promuovere i valori del Servizio Civile anche tramite la sua Persona.
Noemi Maresca, ex Operatrice Volontaria di Servizio Civile Universale, in servizio per Bibliolavoro di Sesto San Giovanni (MI) per il progetto "La lettura è uguale per tutti: Servizio Civile Universale nelle biblioteche della Provincia di Milano"
Raccontaci come è iniziata la tua esperienza di Servizio Civile
Mi chiamo Andrea Carlozzo e questo è il racconto della mia esperienza di Servizio Civile:
A febbraio 2021 decisi di candidarmi al Progetto Civis gestito dal Consorzio Servizi ValCavallina e che ha avuto come sede operativa il Comune di Trescore Balneario.
Decisi di fare questa esperienza per acquisire esperienza lavorativa, essere un minimo in dipendente e cercare di vincere la timidezza.
Ripensa alla tua esperienza descrivendola con un'immagine. E se invece dovessi rappresentarla con un oggetto quale sarebbe?
La prima immagine che vedo sono io seduto alla scrivania a rispondere al telefono.
Come oggetto direi telefono, come gusto direi dolce, come animale una farfalla e come colore il verde.
Come è stata la prima giornata in servizio?
La mia prima giornata di servizio è cominciata coll’arrivo in ufficio verso le 08:00, caffè e momento chiacchiere alla macchinetta.
Dopo ho timbrato e una paziente impiegata di nome Monica ha illustrato quello che bisognava fare.
Finita la spiegazione mi sono accomodato alla scrivania a lavorare.
Verso le 11 altra pausa caffè e dopo ho continuato a lavorare fino alle 12:30.
Come si svolgeva la tua giornata tipo e qual è stata la tua attività preferita?
La mia giornata tipo non ne avevo una perché dipendeva da cosa dovessi fare ma cominciava dopo il caffè delle 08:00 e terminava alle 12:30.
Quello che preferivo molto era andare a consegnare lettere e a fare commissioni in giro per il paese e stare all’ingresso.
Come ti ha cambiato questa esperienza?
Adesso sono molto più determinato ma anche più paziente cerco di vivere tutto con calma.
Come hai affrontato l'esperienza?
Ho messo in campo pazienza, determinazione, tenacia.
Cosa ti ha insegnato?
Mi ha insegnato ad ascoltare di più, a rimanere sempre calmo e che bisogna collaborare tra colleghi.
I momenti di difficoltà ce ne sono stati, soprattutto con gli utenti e li ho superati grazie al supporto dei colleghi.
Quello che ho scoperto è che posso essere meno testone di quello che sono.
Di aneddoti divertenti non me ne vengono in mente al momento ma ci sono stati vari episodi di incomprensione con i colleghi.
Le mie aspettative sono state superate.
Come definiresti il tuo SCU?
Il mio Servizio Civile è stato: utile, divertente, bello, interessante.
Perchè consiglieresti questa opportunità?
Consiglierei di fare questa esperienza perché ti aiuta a crescere e a capire quello che ti piacerebbe fare dopo.
Cosa ti auguri per il futuro?
Per il futuro mi auguro di trovare al più presto lavoro.
Cosa consiglieresti ai nuovi operatori volontari che entreranno in servizio?
Ai colleghi in servizio consiglio di ascoltare e di fare tutto quello che dicono.
E a chi non si è ancora deciso a candidarsi?
A chi è indeciso consiglio di presentare domanda perché è una bellissima esperienza.
Vuoi ringraziare qualcuno?
Ringrazio Maria Luisa Madornali per aver creduto in me e avermi dato la possibilità di poter vivere questa bellissima esperienza.
Concludi questa testimonianza con una considerazione
Bisognerebbe fare più volontariato perché solo con l’aiuto reciproco il mondo sarà un posto migliore.
Andrea Carlozzo, Volontario di Servizio Civile Universale, in servizio per Consorzio Servizi Valcavallina presso il Comune di Trescore Balneario (BG) per il progetto "CIVIS"
A RENDERE SPECIALE UN'AVVENTURA SPESSO SONO LE PERSONE CHE INCONTRIAMO
Chiara del progetto “Insieme è più facile” che sta per terminare il suo anno di Servizio Civile Universale presso le Residenze Sanitarie per Anziani in provincia di Brescia ci presenta alcuni suoi compagni di viaggio. “La mia esperienza di Servizio Civile, ormai quasi giunta al termine é stata un’esperienza bellissima che mi ha visto impegnata in varie attività accompagnata da altri volontari, dalle colleghe educatrici e naturalmente con gli ospiti della struttura. Ecco alcune foto scattate in Servizio Civile”
Chiara Dall'Era volontaria di Servizio Civile Universale, in servizio per Fondazione Casa di Dio Onlus (BS) per il progetto "Insieme è più facile" nell'ambito dell'assistenza agli anziani
Ecco la foto che racconta la mia esperienza come volontaria in servizio civile. Una foto che per qualsiasi altra persona non vale niente ma che per me racchiude tutta la mia esperienza.
La mia esperienza si è svolta presso la scuola dell’infanzia di Mozzanica dove ho lavorato come “educatrice” a fianco di insegnanti che hanno saputo trasmettermi tutto l’amore necessario per questo lavoro.
La lezione d’amore più grande però mi è stata insegnata proprio dai bambini, perché si sa che l’amore più vero e genuino viene sempre dai più piccoli ma non te ne rendi conto fino a quando, dopo solo un mese e mezzo di servizio, alcuni bambini ti regalano un disegno con scritto “Laura ti voio bene”.
Seppur sia scritto sbagliato la prima cosa che ho percepito prendendo in mano quel pezzo di carta era l’enorme quantità di amore che era stato utilizzato per realizzarlo.
I bambini forse non sanno quanto queste tre semplici parole “ti voglio bene” facciano bene al cuore, forse non sanno quanto per noi adulti sia difficile pronunciarle nonostante ne abbiamo immensamente bisogno. Forse i bambini non sanno nemmeno quanto la loro genuinità sia preziosa, quanto il loro amore faccia stare bene le persone e quanto questi piccoli gesti siano preziosi per noi adulti.
Forse i bambini che mi hanno regalato questo disegno non sanno quanto mi abbia scaldato il cuore e forse non si ricordano neanche di avermelo preparato ma io ricordo e ricorderò per sempre quanto mi hanno fatto stare bene e mi hanno fatta sentire amata.
Il mio lavoro e il mio impegno non sono stati ripagati dal contributo mensile bensì da questi piccoli ma enormi gesti. Ho dato tutto il mio cuore per fare star bene questi bambini e loro sono riusciti a restituirmelo ancora più pieno d’amore.
Non smetterò mai di ringraziarli per questo. E non smetterò mai di ringraziarli per avermi fatto sentire ancora una bambina, per avermi ricordato quanto valgono le piccole cose e soprattutto per avermi ricordato come si fa ad amare genuinamente.
Foppa Laura, volontaria di Servizio Civile Universale, in servizio per il Comune di Mozzanica (BG) presso la Scuola dell'Infanzia per il progetto "UN PROGETTO IN RETE" nell'ambito dell'assistenza ai minori
Che cosa si aspettano dalla loro esperienza i giovani operatori volontari del Servizio Civile Universale? I nostri nuovi amici, già incontrati nella puntata precedente del nostro documentario, rispondono a questa domanda. Qualcuno di loro ci racconta anche dove svolge il proprio servizio.
La puntata n.11 del nostro documentario ci porta a fare la conoscenza di un nuovo gruppo di giovani operatori di Servizio Civile Universale con Associazione Mosaico. Anche loro ci raccontano le ragioni che li hanno motivati ad intraprendere questo percorso di crescita.
Con questa decima puntata, salutiamo Goutami, Davide, Francesco, Andrea, Serena, Riccardo, Andrea e Federica, il gruppo di operatori volontari che ci hanno accompagnato nelle ultime tappe del nostro documentario. Prima di accomiatarci, preparandoci a ospitare un altro gruppo di ragazzi, gli chiediamo una prima impressione avuta dal loro rapporto con Associazione Mosaico.
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