TESTIMONIANZE SERVIZIO CIVILE

Ciao! Sono Gervasoni Sara, una ragazza volontaria di Servizio Civile presso un asilo nido in Valle Brembana (BG).

Sto studiando scienze dell’educazione per la prima infanzia ed è proprio per questo che ho voluto provare a fare domanda di Servizio Civile: unire, al mondo del lavoro, la mia passione e le mie conoscenze apprese studiando.

Ricordo ancora il primo giorno di servizio: gli occhi di quei piccoli bambini che ti guardano e trasmettono tante emozioni che non finiscono mai. Ogni giorno, nonostante la medesima routine, è sempre un giorno da scoprire tra attività, passeggiate, uscite in giardino e tanti, tanti sorrisi in mezzo a pianti che svaniscono con una coccola in più.

Mi sono resa conto d’aver trovato la mia strada, d’aver capito cosa davvero mi riempie il cuore. Mi piacerebbe condividere con voi questa frase perché è davvero vero che dalle più semplici e piccole cose nascono gli episodi più grandi e belli. I bambini sono un mondo da scoprire e chi ha passione e volontà di farlo scoprirà anche un sé interiore che non conosceva.

 

"Un bambino ha piccole mani, piccoli piedi e piccole orecchie

ma non per questo ha idee piccole"

Beatrice Alemagna

 

Questa opportunità, grazie anche a Mosaico, mi ha già dato e sta dando molto, arricchendo questa mia avventura ed esperienza.

 

Sara Gervasoni, Operatrice Volontaria di Servizio Civile presso l'asilo nido di Lenna (BG) per la Cooperativa InCammino. Progetto: "UN MONDO A COLORI: un progetto a sostegno della prima infanzia in provincia di Bergamo"

 

Ho iniziato il Servizio Civile a maggio. Impegnato nel progetto “I libri servono a capire e a capirsi”, mi divido tra la biblioteca comunale e il Municipio del mio Comune di residenza. La ripartizione è abbastanza netta: al mattino lavoro in Municipio, più precisamente nell’Ufficio anagrafe, mentre nel pomeriggio affianco il bibliotecario.

Ciò mi permette di conoscere due ambienti di lavoro diversi. Entrambi non mi erano del tutto nuovi. In Municipio avevo svolto l’Alternanza Scuola Lavoro quattro anni fa e in biblioteca avevo lavorato come volontario due anni fa, durante l’estate.

Ho scelto il Servizio Civile per due motivi. Da tempo desideravo un impiego salariato da affiancare allo studio universitario e desideravo altresì servire il mio Paese e la mia comunità. Pertanto, quando sono venuto a conoscenza di questa opportunità, l’ho colta al volo.

Giunto quasi a metà del mio percorso, posso dichiararmi soddisfatto della mia scelta. I colleghi sono amichevoli, sempre disponibili a insegnarmi nuove mansioni e sempre attenti alle mie necessità. Il lavoro non è mai troppo pesante. Gli orari concordati sono rispettati da entrambe le parti. Ora ho la soddisfazione di poter disporre di denaro da me guadagnato. Personalmente preferisco il lavoro in biblioteca, in quanto più rilassante.

Il mio obiettivo nel futuro, una volta finita questa esperienza, è proseguire gli studi fino alla laurea. Dopodiché, come suggeritomi dalla mia famiglia e dai miei colleghi, a loro volta soddisfatti del mio operato, tenterò i concorsi pubblici per ottenere un posto nella Pubblica Amministrazione.

dovessi scegliere un oggetto che rappresenti il mio percorso, esso sarebbe il coltellino svizzero, perché è in grado di assumere su di sé molte funzioni diverse.

Per concludere, consiglio il Servizio Civile ai miei coetanei, in particolare a coloro che non studiano né lavorano e desiderano guadagnare soldi, rendersi utili e chiarirsi le idee.


Marco Alleri1Marco Alleri2

Marco Allieri, Operatore Volontario di Servizio Civile per Consorzio Servizi Val Cavallina (BG) pe ril progetto "I libri servono a capire e a capirsi"

 

Arianna ci descrive le attività che svolge al Comune di Premolo, sede di Servizio Civile.

"Le mie mansioni in Comune consistono nell’attività di protocollazione e nella trascrizione degli oggetti delle delibere comunali da quelle più vecchie fino ad oggi.

Questa esperienza ritengo mi potrà essere utile come un inizio di inserimento nel mondo del lavoro. Tra le qualità che devo mettere in campo ci sono sicuramente pazienza, costanza, precisione e  puntualità. Ci sono stati momenti di difficoltà che ho superato con il dialogo e la comunicazione.

Consiglierei l’esperienza di Servizio Civile a ragazzi giovani che vogliono iniziare a farsi un’idea di come possa essere il mondo lavorativo o che vogliono affiancare questo percorso ai loro studi.

Per il futuro mi auguro di laurearmi e trovare lavoro nell’ambito in cui sto studiando. Sono positiva e speranzosa per tutto ciò che verrà."

Arianna Benzoni, Operatrice Volontaria presso il Comune di Premolo (BG) per il progetto "Nessuno rimanga indietro: un progetto di educazione e promozione dei diritti del cittadino in Provincia di Bergamo"

Una finestra sul mondo.

Ciao, sono Elisa e sto svolgendo il Servizio Civile per Iscos Lombardia, ente di solidarietà e cooperazione internazionale che realizza progetti di sviluppo e mette in atto azioni di sensibilizzazione relative a tematiche quali i diritti umani e civili, la parità di genere, il lavoro dignitoso e la sicurezza alimentare.

Il 6 giugno 2022 ho mosso i primi passi incerti all’interno dell’ufficio, consapevole delle mie mancanze in termini di conoscenze e competenze, ma con la voglia di imparare, fare nuove esperienze formative e maturare una visione più completa del mondo e della società in cui vivo. Fin dal primo momento sono stata accolta da persone competenti e disponibili, che mi hanno aiutato a conoscere il lavoro e le sue dinamiche, per poi entrare a far parte di un ambiente vivace che lascia libero spazio al dialogo e alla creatività. Questa esperienza mi sta aiutando ad avere più fiducia in me stessa e nelle mie capacità, ad affinare le mie competenze comunicative, oltre che a farmi comprendere l’importanza di organizzare il proprio lavoro per rispettare le scadenze e raggiungere dei buoni risultati.

In Iscos Lombardia il lavoro si svolge principalmente nell’ufficio di Milano, ma non mancano le occasioni di partecipare ad eventi, seminari ed iniziative, organizzati anche in partenariato con altri enti, per conoscere più da vicino tutte le realtà con le quali è impegnata l’associazione.

Infine, il Servizio Civile può rappresentare un’autentica opportunità di crescita personale e professionale perché cerca in molti modi, per esempio attraverso i percorsi di formazione e tutoraggio, di fornire ai giovani gli strumenti necessari a comprendere il mondo di oggi e orientarsi tra le sfide quotidiane.

Elisa Bellaviti, Operatrice Volontaria presso ISCOS Lombardia a Milano per il progetto "Nessuno è nato odiando - progetto di Servizio Civile educazione e diritti umani, della nonviolenza e della difesa non armata della Patria"

2Carelli VeraCosa mi ha lasciato l’esperienza che sto facendo di SCU in un asilo nido?

In un asilo nido a mio avviso si imparano tante cose. Penso di aver lasciato qualcosa ai bambini e alle bambine con cui ho avuto a che fare, ma soprattutto loro hanno lasciato qualcosa a me.

Per non usare una frase fatta vorrei fare un esempio: Andrea (3/4 anni) mi ha lasciato la sua capacità di immaginare quando mi ha chiesto “come mai ti hanno punto così tante zanzare?” riferendosi all’acne presente sul mio viso, regalandomi un sorriso.

L’ho definita capacità di immaginare ma dal punto di vista dell’adulto potrebbe essere anche vista come la capacità di prendere ogni tanto la vita con leggerezza. Non sempre, non in ogni situazione, ma ogni tanto farebbe bene a noi persone adulte, come diceva Pascoli, ascoltare il bambino che è in noi. Prima del Servizio Civile ero un po’ troppo severa con me stessa. Grazie a questo percorso, ma non solo, sto imparando ad essere gentile con gli altri ma anche e soprattutto con me stessa.

 

 

 

 

 

Vera Carelli, Operatrice Volontaria in Servizio Civile presso l'asilo nido della Cooperativa Sociale "il Pugno Aperto" per il progetto "Un mondo a colori: un progetto a sostegno della prima infanzia in provincia di Bergamo "

Simoncini Greta

Buongiorno,

Sono Simoncini Greta e svolgo il Servizio Civile presso il Centro Diurno Disabili "La Gabbianella" di Caravaggio che è gestito dall'Acli Servizi di Bariano.

L'esperienza che sto avendo mi sta piacendo molto e sta arricchendo il mio bagaglio professionale (sono una Oss) e quello personale. Da quando ho iniziato a svolgere il Servizio Civile ho potuto entrare in contatto con persone con disabilità e situazioni nuove che mi hanno fatto cambiare visione di questo mondo. La cosa migliore della mia esperienza sono i sorrisi, gli abbracci e gli occhi pieni di gratitudine dei ragazzi che frequentano il Centro Diurno Disabili. Loro per me, sono ragazzi speciali che hanno qualità molto rare. Se dovessi scegliere qualcosa per descrivere la mia esperienza sceglierei l'arcobaleno, in quanto questa esperienza presenta tanti colori diversi dai toni più vivaci a quelli meno. Sto vivendo situazioni che mi portano tanta gioia ma nello stesso tempo, venendo a conoscenza di alcune situazioni, mi portano un po' di malinconia.

Tra le attività di cui si occupano i ragazzi del CDD  ci sono la promozione del la chiesa di S. Bernardino di Caravaggio e la Pet Therapy.

 

 

Simoncini Greta, Operatrice Volontaria di Servizio Ciivle per Acli Servizi di Bariano (BG).

Buongiorno, sono Paola Pastori e svolgo Servizio Civile Universale presso Villa Bernasconi a Cernobbio, iniziato il 25 maggio.

In questi mesi mi sono trovata molto bene, ho avuto modo di affinare e ampliare le mie conoscenze, sia in ambito museale, con visite guidate o aiuto e supporto ai visitatori, sia in ambito comunicazione e organizzazione di eventi. Il tutto è stato reso maggiormente piacevole dalla presenza di un team di lavoro dinamico e affiatato, tutto giovane!

Spero che questo percorso mi riservi tante nuove avventure!

 

Paola Pastori, Operatrice Volontaria di Servizio Civile Universale per il Comune di Cernobbio (CO) presso Villa Bernasconi, per il progetto: "Luoghi della cultura - un progetto per la tutela e valorizzazione dei beni storici artistici e culturali"

 

Chiara Burini 2

TENACIA è la parola che ho scelto per questa mia esperienza di Servizio Civile.
Un'emozione che ho visto affiorare negli occhi delle persone a cui ho avuto l'onore di poter dare il mio aiuto.
La stessa tenacia mi è stata trasmessa per poter affrontare le difficoltà che ho trovato durante il percorso. Ho potuto constatare in varie occasioni che, anche se per noi quello che facciamo può sembrare poco, per altre persone è tutto ciò di cui hanno bisogno. Il mio ricordo più grande lo racchiudo in un biglietto che mi è stato dato da una ragazza in cui mi sono "imbattuta" durante questo percorso...
Con questo voglio concludere il mio pensiero con le parole di Madre Teresa di Calcutta: "Ogni cosa che facciamo è come una goccia nell'oceano, ma se non la facessimo, l'oceano avrebbe una goccia in meno".
 
Grazie a tutte le persone con cui ho avuto l'onore di condividere questo percorso e che mi hanno resa più tenace!
 
Chiara Burini, Operatrice Volontaria presso l'Università degli studi di Bergamo per il progetto: "Superabile: la disabilità incontra la città e il suo territorio. Progetti di integrazione e accoglienza"

 

A partire dal 25 maggio 2022, ho iniziato a svolgere il Servizio Civile presso l’Acli di Cassano d’Adda.

Ho presentato domanda come occasione per mettermi in gioco e cercare nuovi stimoli. Fino ad ora posso dire che sta andando tutto bene e che sto facendo un’esperienza diversa dalle altre. Ho scelto anche di presentare domanda per cercare di raggiungere una sorta di indipendenza dai miei genitori, per essere più autonomo e per togliermi, magari, qualche “sfizio” , come può essere una partita a Padel con gli amici e continuare gli studi universitari senza mai perdere di vista gli obiettivi che mi sono fissato.

In questi mesi estivi mi è stato proposto di prestare servizio come animatore presso l’oratorio di Cascine San Pietro. Ho deciso di accettare e mettermi in gioco in questa nuova sfida. Ho deciso di farlo, anche perché fin dalle elementari ho frequentato il Grest (Gruppo Ricreativo Estivo). Ho sperimentato la realtà dell’oratorio, prima come un semplice ragazzino delle elementari, poi verso i 13-14 anni come aiuto-animatore ed infine come animatore. Questo processo di crescita mi ha dato modo, quest’anno di diventare coordinatore e di collaborare insieme ad un’altra ragazza (anch’essa animatrice) e numerosi altri volontari (nonne e mamme).

Ho vissuto questo periodo con estrema serenità, che mi auguro aver potuto trasmettere a tutti coloro con cui ho lavorato. È stato un processo impegnativo in cui ho potuto DARE, ma anche RICEVERE molto dai bambini e dalle persone nuove che ho conosciuto.

Mi sono trovato molto bene con tutti e soprattutto ho imparato a condividere e a collaborare con altri coetanei, ma anche persone più adulte di me, che mi hanno insegnato ad essere paziente e riflettere su ciò che avrei dovuto programmare, organizzare e gestire.  Il tutto accompagnato da una timidezza iniziale, ma molto presto trasformata in sicurezza e determinazione.

È un’esperienza che rifarei di nuovo e che proporrei anche ad altri miei coetanei.

A partire da settembre inizierò a collaborare con la “scuola” di italiano per stranieri. Questa sì che mi spaventa un po'… mi chiedo se ne sarò all’altezza. In questo caso la relazione sarà maggiormente con persone adulte e con difficoltà linguistica. È un’esperienza totalmente nuova, ma che se da una parte mi spaventa, dall’altra mi entusiasma l’idea di dover mettere alla prova ciò che ho studiato a scuola e l’idea di calarmi in numerose e molteplici culture diverse dalla mia.

Le 3 parole che mi vengono in mente parlando delle attività svolte fino ad ora in questo inizio di percorso sono: condividere, aiutare e supportare. Lavorare con nuove persone e in situazioni diverse non è sempre facile, ma penso che mi possa servire molto per il mio futuro scolastico e professionale. Un percorso di crescita poco convenzionale, più legato ai bisogni veri e quotidiani delle persone.

Lo scettiscismo e l’inconsapevolezza iniziale sono diventati ora soddisfazione e presa di coscienza di ciò che sono e di ciò che voglio diventare.

 

Lorenzo Brusamolino, Operatore Volontario in servizio Civile Universale per Circolo Acli Ghidini e Bonomi di Cassano d'Adda (MI) per il progetto: NESSUNO È NATO ODIANDO - Progetto di Servizio Civile Universale in educazione e promozione della pace, dei diritti umani, della nonviolenza e della difesa non armata della Patria

Mi è stato chiesto di raccontare la mia storia e non sono solita a scrivere pagine e pagine di informazioni, notizie. 

Ma chiuduendo gli occhi, dinanzi a me vedo un' immagine: una barchetta in mezzo al mare, che galleggia e che cerca di arrivare al porto.
 
L'esperienza che sto svolgendo è proprio così. La equiparo ad una barchetta che leggera naviga e lentamente, superando ostacoli che dinanzi si pongono, riesce ad attraccare al porto, con fatica, con leggerezza, con facilità, non importa. Quello che conta è attraversare ogni momento assaporandone i dettagli per arrivare a un porto, ricca di valori aggiunti e di esperienze che potrebbero, in qualche modo, cambiare la vita.
 
Servizio Civile per me è questo, un tuffo nel vuoto, un'esperienza ricca di emozioni, di occasioni e di sperimentazione. Convinta che, una volta giunta a destinazione, avrò le spalle pesanti di valori aggiunti, quei valori che se non avessi intrapreso questa strada non avrei avuto la possibilità di acquisire.
 
Vanalli Vanessa
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Vanessa Vanalli, Operatrice Volontaria presso Consorzio Servizi Valcavallina (BG) per il progetto: CAMMINIAMO INSIEME: un progetto a sostegno dei minori

 

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