Che cosa si aspettano dalla loro esperienza i giovani operatori volontari del Servizio Civile Universale? I nostri nuovi amici, già incontrati nella puntata precedente del nostro documentario, rispondono a questa domanda. Qualcuno di loro ci racconta anche dove svolge il proprio servizio.

 

Foppa Laura SCUEcco la foto che racconta la mia esperienza come volontaria in servizio civile. Una foto che per qualsiasi altra persona non vale niente ma che per me racchiude tutta la mia esperienza.

La mia esperienza si è svolta presso la scuola dell’infanzia di Mozzanica dove ho lavorato come “educatrice” a fianco di insegnanti che hanno saputo trasmettermi tutto l’amore necessario per questo lavoro.

La lezione d’amore più grande però mi è stata insegnata proprio dai bambini, perché si sa che l’amore più vero e genuino viene sempre dai più piccoli ma non te ne rendi conto fino a quando, dopo solo un mese e mezzo di servizio, alcuni bambini ti regalano un disegno con scritto “Laura ti voio bene”.

Seppur sia scritto sbagliato la prima cosa che ho percepito prendendo in mano quel pezzo di carta era l’enorme quantità di amore che era stato utilizzato per realizzarlo.

I bambini forse non sanno quanto queste tre semplici parole “ti voglio bene” facciano bene al cuore, forse non sanno quanto per noi adulti sia difficile pronunciarle nonostante ne abbiamo immensamente bisogno. Forse i bambini non sanno nemmeno quanto la loro genuinità sia preziosa, quanto il loro amore faccia stare bene le persone e quanto questi piccoli gesti siano preziosi per noi adulti.

Forse i bambini che mi hanno regalato questo disegno non sanno quanto mi abbia scaldato il cuore e forse non si ricordano neanche di avermelo preparato ma io ricordo e ricorderò per sempre quanto mi hanno fatto stare bene e mi hanno fatta sentire amata.

Il mio lavoro e il mio impegno non sono stati ripagati dal contributo mensile bensì da questi piccoli ma enormi gesti. Ho dato tutto il mio cuore per fare star bene questi bambini e loro sono riusciti a restituirmelo ancora più pieno d’amore.

Non smetterò mai di ringraziarli per questo. E non smetterò mai di ringraziarli per avermi fatto sentire ancora una bambina, per avermi ricordato quanto valgono le piccole cose e soprattutto per avermi ricordato come si fa ad amare genuinamente.

 

Foppa Laura, volontaria di Servizio Civile Universale, in servizio per il Comune di Mozzanica (BG) presso la Scuola dell'Infanzia per il progetto "UN PROGETTO IN RETE" nell'ambito dell'assistenza ai minori

A RENDERE SPECIALE UN'AVVENTURA SPESSO SONO LE PERSONE CHE INCONTRIAMO

Chiara del progetto “Insieme è più facile” che sta per terminare il suo anno di Servizio Civile Universale presso le Residenze Sanitarie per Anziani in provincia di Brescia ci presenta alcuni suoi compagni di viaggio. “La mia esperienza di Servizio Civile, ormai quasi giunta al termine é stata un’esperienza bellissima che mi ha visto impegnata in varie attività accompagnata da altri volontari, dalle colleghe educatrici e naturalmente con gli ospiti della struttura. Ecco alcune foto scattate in Servizio Civile”

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Chiara Dall'Era volontaria di Servizio Civile Universale, in servizio per Fondazione Casa di Dio Onlus (BS) per il progetto "Insieme è più facile" nell'ambito dell'assistenza agli anziani

Raccontaci come è iniziata la tua esperienza di Servizio Civile

Mi chiamo Andrea Carlozzo e questo è il racconto della mia esperienza di Servizio Civile:

A febbraio 2021 decisi di candidarmi al Progetto Civis gestito dal Consorzio Servizi ValCavallina e che ha avuto come sede operativa il Comune di Trescore Balneario.

Decisi di fare questa esperienza per acquisire esperienza lavorativa, essere un minimo in dipendente e cercare di vincere la timidezza.

 

Ripensa alla tua esperienza descrivendola con un'immagine. E se invece dovessi rappresentarla con un oggetto quale sarebbe?

La prima immagine che vedo sono io seduto alla scrivania a rispondere al telefono.

Come oggetto direi telefono, come gusto direi dolce, come animale una farfalla e come colore il verde.

 

Come è stata la prima giornata in servizio?

La mia prima giornata di servizio è cominciata coll’arrivo in ufficio verso le 08:00, caffè e momento chiacchiere alla macchinetta.

Dopo ho timbrato e una paziente impiegata di nome Monica ha illustrato quello che bisognava fare.

Finita la spiegazione mi sono accomodato alla scrivania a lavorare.

Verso le 11 altra pausa caffè e dopo ho continuato a lavorare fino alle 12:30.

 

Come si svolgeva la tua giornata tipo e qual è stata la tua attività preferita?

La mia giornata tipo non ne avevo una perché dipendeva da cosa dovessi fare ma cominciava dopo il caffè delle 08:00 e terminava alle 12:30.

Quello che  preferivo molto era andare a consegnare lettere e a fare commissioni in giro per il paese e stare all’ingresso.

 

Come ti ha cambiato questa esperienza?

Adesso sono molto più determinato ma anche più paziente cerco di vivere tutto con calma.

 

Come hai affrontato l'esperienza?

Ho messo in campo pazienza, determinazione, tenacia.

 

Cosa ti ha insegnato?

Mi ha insegnato ad ascoltare di più, a rimanere sempre calmo e che bisogna collaborare tra colleghi.

I momenti di difficoltà ce ne sono stati, soprattutto con gli utenti e li ho superati grazie al supporto dei colleghi.

Quello che ho scoperto è che posso essere meno testone di quello che sono.

Di aneddoti divertenti non me ne vengono in mente al momento ma ci sono stati vari episodi di incomprensione con i colleghi.

Le mie aspettative sono state superate.

 

Come definiresti il tuo SCU?

Il mio Servizio Civile è stato: utile, divertente, bello, interessante.

 

Perchè consiglieresti questa opportunità?

Consiglierei di fare questa esperienza perché ti aiuta a crescere e a capire quello che ti piacerebbe fare dopo.

 

Cosa ti auguri per il futuro?

Per il futuro mi auguro di trovare al più presto lavoro.

 

Cosa consiglieresti ai nuovi operatori volontari che entreranno in servizio?

Ai colleghi in servizio consiglio di ascoltare e di fare tutto quello che dicono.

 

E a chi non si è ancora deciso a candidarsi?

A chi è indeciso consiglio di presentare domanda perché è una bellissima esperienza.

 

Vuoi ringraziare qualcuno?

Ringrazio Maria Luisa Madornali per aver creduto in me e avermi dato la possibilità di poter vivere questa bellissima esperienza.

 

Concludi questa testimonianza con una considerazione

Bisognerebbe fare più volontariato perché solo con l’aiuto reciproco il mondo sarà un posto migliore.

 

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Andrea Carlozzo

 

Andrea Carlozzo, Volontario di Servizio Civile Universale, in servizio per Consorzio Servizi Valcavallina presso il Comune di Trescore Balneario (BG) per il progetto "CIVIS"

 

Facchinetti AlessiaA pochi giorni dall'avvio dei volontari di Servizio Civile riceviamo e condividiamo la prima impressione di Alessia
 
Buongiorno,
mi sono sentita sin da subito di compilare il questionario, perché sarebbe stato più consono attendere la fine, ma non è sempre il tempo a dare una valutazione alle “cose” e spesso basta anche solo un attimo per definirle.
Il questionario richiede di dare un giudizio personale a proposito dell’esperienza di SCU, io nel giro di 15 giorni mi sono sentita subito a mio agio e soprattutto accolta e ho ricevuto tanta disponibilità da chi fa parte di questo team. Sia dall’ente del Consorzio Servizi Valcavallina che da Associazione Mosaico.
Ho deciso di allegare quest’immagine alla mail, sono delle foglie che volano verso l’alto e il disegno mi trasmette un senso di pace, serenità e allo stesso tempo di felicità.
In particolar modo, però, ho scelto questa di immagine, perché per me rappresenta la rinascita, da qualsiasi punto di vista: lavorativo, emotivo, sociale.. e il Servizio Civile per me simboleggia questo.
 
 
 
 
 
Alessia Facchinetti Operatrice Volontaria di Servizio Civile Universale, in servizio per Consorzio Servizi Valcavallina (BG) per il progetto "I LIBRI SERVONO A CAPIRE E A CAPIRSI - Servizio Civile nelle biblioteche Bergamasche"

Da Operatrice Volontaria a bibliotecaria

È la storia di Noemi che dopo l'esperienza di Servizio Civile Universale ha ricevuto un'offerta di lavoro da Bibliolavoro, l'Associazione culturale promossa da Cisl Lombardia e sede di attuazione del suo servizio.

Secondo i dati raccolti e pubblicati nell'ultimo ritorno occuapazionale di Mosaico, non è insolito che i nostri Operatori Volontari ricevano proposte di collaborazione. Noemi rientra in quel 17% che ha ricevuto una proposta direttamente dall'Ente.

 

Dopo l'offerta di lavoro un corso di formazione per Operatrice Locale di Progetto

Per l'ex volontaria non solo un contratto da Bibliotecaria ma un altro incarico importante. Ha partecipato al corso formativo tenuto da Associazione Mosaico e ha ottenuto l'attestato di OLP - Operatrice Locale di Progetto ossia la Responsabile dei prossimi volontari di Bibliolavoro. 

Ringraziamo Noemi per averci inviato questa mail e ci congratuliamo per il percorso intrapreso.

Siamo orgogliosi di poter continuare a promuovere i valori del Servizio Civile anche tramite la sua Persona.

 

Maresca Noemi Bibliolavoro

 

Noemi Maresca, ex Operatrice Volontaria di Servizio Civile Universale, in servizio per Bibliolavoro di Sesto San Giovanni (MI) per il progetto "La lettura è uguale per tutti: Servizio Civile Universale nelle biblioteche della Provincia di Milano" 

Diana Carretta

Sono la volontaria del Servizio Civile Carretta Diana e svolgo il servizio a Castelbelforte, (MN).
Ho pensato di condividere con voi la mia esperienza al CRED comunale, dove con le educatrici della cooperativa Minerva abbiamo intrattenuto i bambini della scuola dell'infanzia per 5 settimane. Questi giorni sono stati per me altamente formativi, ho scoperto nuovi lati di me, nuovi modi di approcciare con i bambini e nuove modalità per entrare in sintonia con i "colleghi".
A quest'immagine ho aggiunto anche un mio slogan che rappresenta a pieno quello che è il mio obiettivo: seminare e raccogliere frutti anche laddove sembra impossibile esserci raccolto. Tutto questo però è possibile solo se viene fatto utilizzando gli occhi dei bambini. Ovviamente questo vale per tutti gli adulti, ragazzi e bambini che ho incontrato e incontrerò durante questo anno e vale anche per me!
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Diana Carretta, Operatrice Volontaria di Servizio Civile Universale, in servizio per Comune di Castelbelforte (MN) per il progetto "ATTIVIAMOCI - Un progetto di sostegno ai minori in difficoltà"

L'esperienza di Servizio Civile, è proprio quello di cui avevo bisogno.

Mi sono iscritta perché oltre all'università sentivo la necessità di mettermi in gioco, trovare nuovi stimoli e allo stesso tempo inserirmi in un contesto lavorativo.

Il giorno in cui mi hanno selezionata mi sono sentita veramente felice. Quando ti poni un obiettivo e lo riesci a raggiungere ti senti appagata, soprattutto quando quello che ottieni, è quello in cui avevi riposto parecchie speranze.

L' elemento che più mi sta arricchendo è l'empatia con le persone. Poter essere d'aiuto anche con un semplice gesto mi dà gratificazione. Come per ogni cosa ci sono i pro e i contro (infatti da quest'anno spero di riuscire a combinare il servizio con l'università che è totalmente in presenza) ma quello di cui sono sicura è che rifarei questa esperienza perché mi sta dando tanto.

 

Erika Ruffoni, Operatrice volontaria di Servizio Civile Universale, in servizio per il Comune di Paladina (BG) per il progetto "SOSTENERE - Un progetto di sostegno dei minori della provincia di Bergamo"

Il 25 Maggio 2022 ho intrapreso la mia avventura del Servizio Civile a Urgnano all’Asilo nido comunale “Arcobaleno”.

Le motivazioni personali che mi hanno portata a compiere quest’esperienza sono state diverse; per primo sicuramente il bisogno di scoprire la mia “vocazione” in campo lavorativo, verificare se gli studi che avevo intrapreso fossero quelli adatti alle mie aspettative e questo di conseguenza ha fatto nascere in me desiderio ed emozione.

Mi hanno sempre affascinato i bambini, sono arrivata all’inizio di questo percorso un po’ spaventata non avendo mai avuto esperienze simili a parte il tirocinio, ma allo stesso tempo molto curiosa e desiderosa di mettermi alla prova. Il timore di non farcela non mi ha impedito di affrontare le situazioni, ovviamente con il sostegno e la fiducia che mi hanno dato le educatrici. Un’ altra grande motivazione è stata senza dubbio la mia voglia di cimentarmi nel campo lavorativo, far vedere quanto valgo e mettere da parte un piccolo guadagno.

Mi sono così occupata in prima persona dei bambini e dei loro giochi, delle loro abitudini e della loro alimentazione. È stata una scoperta per me quasi sempre piacevolte, sia pure con dei risvolti a volte poco simpatici: quando ho scoperto che i bambini si sporcano, rifiutano il cibo, non ascoltano se non opportunamente sollecitati e coinvolti, ho capito di dover mettere in gioco una parte importante di me stessa. 

 

Erika Mazzoleni, Operatrice Volontraia di Servizio Civile Universale, in servizio per il Comune di Urgnano presso l'Asilo nido comunale “Arcobaleno” per il progetto: "UN MONDO A COLORI: un progetto a sostegno della prima infanzia in provincia di Bergamo"

 

Mi chiamo Marco, ho 26 anni e sto al momento prestando, dal 25 maggio, Servizio Civile presso la biblioteca di Pedrengo, paese in cui vivo.

Sono molto contento di aver scelto questo percorso, all'inizio ero molto indeciso su quale percorso intraprendere e a quale progetto iscrivermi. Alla fine ho optato per la biblioteca per riscoprire un po' il paese e rimanere in contatto con la popolazione. Devo dire che il primo giorno mi sono trovato un po' spaesato la mole di informazioni da memorizzare era molta; divisione degli scaffali, catalogare e scartare, quali libri vanno di più, come utilizzare il programma e simili.

Con calma e soprattutto grazie all'OLP sono riuscito ad adattarmi senza problemi e ora mi trovo molto a mio agio. Questa esperienza è stata, ed è tuttora, molto formativa sia in ambito personale che lavorativo, ho sviluppato nuove abilità e conoscenze, ho migliorato nella mia capacità di problem solving e sono riuscito a sviluppare delle buone relazioni con gli utenti.

La parte più gratificante di queste relazioni è quella soprattutto con i bambini e i ragazzi con cui ormai c'è un tono confidenziale e un atteggiamento di amicizia. Capita spesso infatti che alcuni entrino con un "ciao, che libri mi consigli di bello oggi?", oppure "ho finito il libro che ho preso, molto bello! Tu l'hai letto e ne conosci di simili?".

Capisci dopo un po', che la biblioteca non è il solito luogo che si ha, magari, in mente da piccoli, chiuso e un po' triste; ma è un luogo di scambio e di relazione dove si cresce e si aiuta a crescere tutti insieme. Se dovessi tornare indietro sicuramente sceglierei nuovamente la biblioteca e stavolta con anche qualche consapevolezza in più. Il Servizio Civile, indipendentemente da dove è svolto, è sicuramente un'esperienza fantastica e lo consiglio a tutti perchè ti permette di inserirti in situazioni e ambiti che altrimenti una persona non andrebbe a scegliere. Serve anche a livello umano, in quanto le persone, gli ambienti, e il lavoro che c'è dietro, ti tocca direttamente e ti lascia un segno indelebile che ti porterai dietro per sempre.

 

Marco Mascheretti, Operatore volontario in Servizio Civile Universale per il Comune di Pedrengo (BG) presso la biblioteca comunale, per il progetto: "I LIBRI SERVONO A CAPIRE E A CAPIRSI - Servizio Civile nelle biblioteche della bergamasca "

Questa lettera la dedico a tutti quei ragazzi, più piccoli o più grandi di me, che vogliono mettersi in gioco.

Era inverno, quando grazie ad un'amica ho scoperto Associazione Mosaico, un ente che si occupa di Servizio Civile in vari ambiti.

Sono una ragazza di 20 anni che ha finito la maturità l'anno scorso, e mentre tutte le mie compagne avevano già programmato il futuro e aveva già le idee più che chiare, io ero in alto mare. Non sapevo se per me era meglio un lavoro o iniziare l'università, e per un po' sono rimasta con un punto di domanda enorme. Ma poi eccola lì, nero su bianco, quella che poteva essere la soluzione. Un'esperienza, un'opportunità che forse mi avrebbe aiutato. Ho sempre amato i bambini: la lora felicità, il loro stupore nelle piccole cose, i loro sorrisi. Avendo due cuginetti piccoli e avendoli visti crescere, ho sempre saputo che in fondo avrei voluto lavorare con loro. Infatti ho scelto di fare quest'esperienza nell'asilo nido di Gorlago. Ricordo ancora bene il primo giorno: lo stupore sul viso di quelle piccole creature nel vedere una faccia nuova. Ogni giorno imparavo sempre una cosa nuova, un sorriso, una risata, un pianto e se dovessi scegliere un simbolo per descrivere tutto ciò, penso proprio che sarebbe un cioccolatino.

Non sai mai quello che ti capita ed è sempre un'incognita, proprio come ogni giorno in asilo: non sapevo mai cosa sarebbe successo quel giorno, ma ero più che felice di scartare l'involucro e vedere cosa sarebbe successo. Ogni giorno s'impara qualcosa di nuovo, ti migliora come persona: ti fa capire davvero chi sei e come sei.. dicono che siano le maestre ad insegnare ai bambini, ma vi dico che ogni giorno, seppur piccoli, sono i bambini a lasciarti qualcosa dentro. Devo ammettere che ero un po' in ansia i primi giorni, mi ripetevo: "sarò abbastanza brava?", "le altre educatrici saranno soddisfatte di me?" o "sarà davvero quello il posto in cui vorrò lavorare?". 1000 domande, 1000 aspettative e alla fine era tutto lì. Chiaro come l'acqua.

Questa esperienza è una di quelle cose che tutti i ragazzi dovrebbero provare, che abbiano le idee chiare o meno, la consiglierei senza dubbi. La parte che più preferivo della giornata era quando arrivavano, perché portavano vita ad una normale struttura, che poi era tutto tranne che normale.. era qualcosa di più. O il momento della nanna, quando li devi cullare e quando ti stringono la mano o il dito con la loro manina paffuta. Ovviamente non è tutto rose e fior, ci sono stati momenti difficili, ma nulla che non si potesse risolvere insieme. E con questo passo e chiudo ragazzi. Non preoccupatevi se non avete le idee chiare, se non sapete ancora tutto del vostro futuro. Non importa.. scegliete di vivere felici col lavoro che amate. Siate voi gli artefici del vostro futuro e lottate per i vostri sogni, come io sto iniziando a fare con il mio.

Con affetto, Deborah.

Deborah Barcella, Operatrice volontraia di Servizio Civile Universale in servizio presso l'asilo nido della Parrocchia San Pancrazio Martire di Gorlago (BG) per il progetto "UN MONDO A COLORI: un progetto a sostegno della prima infanzia in provincia di Bergamo"

Per Matteo, svolgere il Servizio Civile è un'emozione indescrivibile. E tu come lo descriveresti? Se sei un operatore/operatrice volontario/a raccontalo scrivendo a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. 

Matteo: "Non esistono canzoni rap, poesie per descrivere quello che si prova a fare il Servizio Civile. A parere mio è un opportunità che ogni giovane deve cogliere.
Nel mio caso, ero indeciso di che fare della mia vita. Finita la scuola mi è stata presentata quella opportunità e non ho esitato. Attualmente sto facendo Servizio Civile presso il Comune di Anzano del Parco nell’ambito dei servizi sociali. È un'esperienza che ti cambia (posso garantirlo io stesso) e lo consiglio tutti".

Matteo Fusi, Operatore Volontario presso il Comune di Azano del Parco (CO) per il progetto "INCONTRIAMOCI: un progetto a sostegno dei minori nelle province di Como e Varese"

 

Ciao, sono Benedetta Maria Racioppi e ho iniziato il Servizio Civile il 25 maggio 2022 presso la Biblioteca civica di Zanica.

È un’esperienza che consiglio per iniziare ad essere indipendenti e per avvicinarsi al mondo del lavoro come prima esperienza. Il lavoro in biblioteca arricchisce tanto, sia per il contatto con il pubblico, sia per lo stretto contatto con la cultura. Stare a contatto con nuovi libri tutti i giorni ti porta a non smettere mai di imparare. È una bella esperienza che rifarei sicuramente.

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Benedetta Maria Racioppi, Operatrice Volontaria in servizio presso la biblioteca del Comune di Zanica (BG) per il progetto "LIBRI PER SEMPRE: Servizio Civile nelle biblioteche della bergamasca"

 

 

Sono Annalaura Tinaglia e presto servizio all'Università di Bergamo, nella biblioteca di sant'Agostino. Ho subito presentato la domanda per questo Ente per aiutare la mia comunità universitaria e cercare di esserne più coinvolta.

Fin da subito mi sono trovata bene e mi sono sentita accolta e guidata, tra scaffali, depositi e uffici. Mi piace la diversità dei ruoli che posso assumere all'interno del mio Ente anche perchè mi ha fatto capire che posso fare molte più cose di quanto pensassi: devo essere solo più organizzata, disponibile ed estroversa di quanto non fossi prima.

Credo che il Servizio Civile sia un'esperienza da fare sia per il contributo che si dà alla comunità, sia perchè è un percorso di crescita, non solo lavorativa, che, in un'età in cui si è ancora così aperti e "malleabili", può fare la differenza.

Annalaura Tinaglia, Operatrice Volontaria di Servizio Civile Universale in servizio all'Università di Bergamo (BG) per il progetto: "IL LIBRO È IL MIGLIOR AMICO DELL'UOMO: Servizio Civile nelle biblioteche della Bergamasca"

 

 

Ciao! Sono Davide e sto svolgendo Servizio Civile presso la Biblioteca di Lambrugo.

Controllavo spesso i bandi di Servizio Civile di Associazione Mosaico e quando ho trovato quello per la biblioteca, non ho esitato e ho fatto subito domanda.

La biblioteca mi ha sempre incuriosito ed ero interessato dunque a scoprire il "dietro le quinte" di questo luogo, per cui la scelta è stata facile. Accanto a questa voglia di scoprire questo "universo", era presente una naturale preoccupazione derivante dall'iniziare una nuova esperienza e dal fatto di lavorare con nuovi colleghi.

Tuttavia queste preoccupazioni sono scomparse con il passare dei giorni, grazie alla disponibilità della bibliotecaria e dei colleghi degli altri uffici. Ora la biblioteca è diventata una sorta di seconda casa per me. Per quanto riguarda le attività, il lavoro del bibliotecario è più dinamico di quanto avevo in mente, per cui, nonostante non siano presenti ritmi frenetici, la giornata passa in fretta tra libri da prestare, rimettere a scaffale e ordinare.

Per finire, non posso far altro che consigliare il Servizio Civile: permette di mettersi in gioco, apprendere cose nuove e non da ultimo permette di guadagnare qualcosa.

Davide Giozzi, Operatore volontario di Servizio Civile Universale, in servizio presso la biblioteca del Comune di Lambrugo (CO) per il progetto: " Un carrello di libri: Servizio Civile nelle biblioteche della provincia di Como e Varese"

 

Eventi collaterali! Un Laboratorio di carta riciclata in biblioteca.

Con la partecipazione speciale della nostra volontaria che ci ha raccontato: "Il laboratorio è stato svolto in collaborazione con la Biblioteca di Pigra. Utilizzando dei libri estremamente rovinati e obsoleti, abbiamo creato la pappa di carta con cui sono stati realizzati nuovi fogli colorati. Successivamente sono stati assemblati e prodotti dei nuovi libretti e quaderni che verranno catalogati".

 

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Veronika Salandin, Operatrice Volontaria di Servizio Civile Universale, in servizio presso la biblioteca del Comune di Pigra (CO) per il progetto: " Un carrello di libri: Servizio Civile nelle biblioteche della provincia di Como e Varese"

Sono Elena Fontana e svolgo il Servizio Civile all’interno della Villa Bernasconi, un’esperienza unica e creativa in un ambiente giovanile, proprio quello che mi aspettavo! Allego una foto che rappresenta con i colori il tono vivace dell’ambiente in cui mi trovo!

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Elena Fontana, Operatrice Volontaria di Servizio Civile Universale, presso Villa Bernasconi del Comune di Cernobbio (CO) per il progetto "LUOGHI DELLA CULTURA: un progetto per la tutela e valorizzazione dei beni storici, artistici e culturali"

 

Mi è stato chiesto di raccontare la mia storia e non sono solita a scrivere pagine e pagine di informazioni, notizie. 

Ma chiuduendo gli occhi, dinanzi a me vedo un' immagine: una barchetta in mezzo al mare, che galleggia e che cerca di arrivare al porto.
 
L'esperienza che sto svolgendo è proprio così. La equiparo ad una barchetta che leggera naviga e lentamente, superando ostacoli che dinanzi si pongono, riesce ad attraccare al porto, con fatica, con leggerezza, con facilità, non importa. Quello che conta è attraversare ogni momento assaporandone i dettagli per arrivare a un porto, ricca di valori aggiunti e di esperienze che potrebbero, in qualche modo, cambiare la vita.
 
Servizio Civile per me è questo, un tuffo nel vuoto, un'esperienza ricca di emozioni, di occasioni e di sperimentazione. Convinta che, una volta giunta a destinazione, avrò le spalle pesanti di valori aggiunti, quei valori che se non avessi intrapreso questa strada non avrei avuto la possibilità di acquisire.
 
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Vanessa Vanalli, Operatrice Volontaria presso Consorzio Servizi Valcavallina (BG) per il progetto: CAMMINIAMO INSIEME: un progetto a sostegno dei minori

 

A partire dal 25 maggio 2022, ho iniziato a svolgere il Servizio Civile presso l’Acli di Cassano d’Adda.

Ho presentato domanda come occasione per mettermi in gioco e cercare nuovi stimoli. Fino ad ora posso dire che sta andando tutto bene e che sto facendo un’esperienza diversa dalle altre. Ho scelto anche di presentare domanda per cercare di raggiungere una sorta di indipendenza dai miei genitori, per essere più autonomo e per togliermi, magari, qualche “sfizio” , come può essere una partita a Padel con gli amici e continuare gli studi universitari senza mai perdere di vista gli obiettivi che mi sono fissato.

In questi mesi estivi mi è stato proposto di prestare servizio come animatore presso l’oratorio di Cascine San Pietro. Ho deciso di accettare e mettermi in gioco in questa nuova sfida. Ho deciso di farlo, anche perché fin dalle elementari ho frequentato il Grest (Gruppo Ricreativo Estivo). Ho sperimentato la realtà dell’oratorio, prima come un semplice ragazzino delle elementari, poi verso i 13-14 anni come aiuto-animatore ed infine come animatore. Questo processo di crescita mi ha dato modo, quest’anno di diventare coordinatore e di collaborare insieme ad un’altra ragazza (anch’essa animatrice) e numerosi altri volontari (nonne e mamme).

Ho vissuto questo periodo con estrema serenità, che mi auguro aver potuto trasmettere a tutti coloro con cui ho lavorato. È stato un processo impegnativo in cui ho potuto DARE, ma anche RICEVERE molto dai bambini e dalle persone nuove che ho conosciuto.

Mi sono trovato molto bene con tutti e soprattutto ho imparato a condividere e a collaborare con altri coetanei, ma anche persone più adulte di me, che mi hanno insegnato ad essere paziente e riflettere su ciò che avrei dovuto programmare, organizzare e gestire.  Il tutto accompagnato da una timidezza iniziale, ma molto presto trasformata in sicurezza e determinazione.

È un’esperienza che rifarei di nuovo e che proporrei anche ad altri miei coetanei.

A partire da settembre inizierò a collaborare con la “scuola” di italiano per stranieri. Questa sì che mi spaventa un po'… mi chiedo se ne sarò all’altezza. In questo caso la relazione sarà maggiormente con persone adulte e con difficoltà linguistica. È un’esperienza totalmente nuova, ma che se da una parte mi spaventa, dall’altra mi entusiasma l’idea di dover mettere alla prova ciò che ho studiato a scuola e l’idea di calarmi in numerose e molteplici culture diverse dalla mia.

Le 3 parole che mi vengono in mente parlando delle attività svolte fino ad ora in questo inizio di percorso sono: condividere, aiutare e supportare. Lavorare con nuove persone e in situazioni diverse non è sempre facile, ma penso che mi possa servire molto per il mio futuro scolastico e professionale. Un percorso di crescita poco convenzionale, più legato ai bisogni veri e quotidiani delle persone.

Lo scettiscismo e l’inconsapevolezza iniziale sono diventati ora soddisfazione e presa di coscienza di ciò che sono e di ciò che voglio diventare.

 

Lorenzo Brusamolino, Operatore Volontario in servizio Civile Universale per Circolo Acli Ghidini e Bonomi di Cassano d'Adda (MI) per il progetto: NESSUNO È NATO ODIANDO - Progetto di Servizio Civile Universale in educazione e promozione della pace, dei diritti umani, della nonviolenza e della difesa non armata della Patria

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